Molti esseri umani cercano spesso di regolare i propri stati interni attraverso il cibo, che può avere diverse funzioni (ad esempio calmare, consolare, rassicurare…) e che, se estremamente ridotto o incrementato, porta successivamente a sviluppare problemi di natura emotiva e di salute. In questi casi è molto utile affrontare la situazione in terapia, capire cosa il cibo regola e intervenire per introdurre altri strumenti di regolazione, affinché il cibo non sia l'unico.
Per raggiungere questo obiettivo vengono utilizzati strumenti della psicoterapia Cognitivo-Costruttivista per facilitare la comprensione e la consapevolezza degli stati interni, punto di partenza per poter introdurre strategie di regolazione comportamentale o altre risorse attraverso l’EMDR e la terapia Sensomotoria. La psicoterapia sempre, e soprattutto in questo caso, non mira ad eliminare nulla, ma piuttosto ad aggiungere strumenti alla cassetta degli attrezzi di ciascuno.